Fivizzano e il castello della Verrucola

Si parte da Monti, piccolo paese a pochi chilometri dall’uscita autostradale di Aulla. Il primo tragitto che vi proporrò permette di visitare 4 borghi e osservare 5 castelli, il primo dei quali proprio a Monti.

Per raggiungere il castello di Monti si percorre una salita impegnativa ma l’aiuto elettrico non la fa sembrare tale. Il castello, di proprietà privata, domina maestoso il territorio. Ridiscesi si continua in dolce ascesa in direzione Licciana Nardi e si devia dopo poche centinaia di metri sulla destra per raggiungere Pontebosio col suo maestoso castello, oggi riportato a degna presenza e trasformato in un luxury resort. Imponente la sua vista, stupefacente il suo interno.

Si prosegue su di una strada secondaria nel verde sino ad incrociare la strada provinciale. Si svolta a destra e si prosegue in salita

Poche centinaia di metri e si ritorna in piano subito dopo la deviazione di Bastia, sede di altro bellissimo Castello.

Ci riserviamo questo castello per altra occasione e proseguiamo verso Agnino. Per inciso l’ascesa al castello di Bastia è di quelle molto impegnative e l’aiuto elettrico è essenziale se non si è molto allenati.

Dunque, superato il bivio la stra discende e si prosegue in falsopiano per qualche centinaio di metri.

Ci aspetta poi un’altra salita di circa trecento metri che ci porta a Caplata: qui si prende la strada sinistra del bivio.

La tappa successiva è Magliano

Ed infine, circondati da un panorama stupendo,  si giunge ad Agnino.

Qui finisce la prima ascesa. Ci aspettano adesso quasi 4 chilometri di discesa sino al bivio di Posara. Qui, rispettando lo stop, si prosegue diritti verso Fivizzano.

Dopo alcuni tornanti si giunge a Fivizzano

Sulla sinistra troviamo la Porta Sarzanese

che ci introdurrà alla bellissima piazza Medicea

Da qui si riparte svoltando a sinistra al semaforo della provinciale

e si prosegue diritti sino a raggiungere la maestosità del Castello della Verrucola, abitazione dello scultore Cascella, ora dimora della consorte.

Per il ritorno si può ripercorrere al contrario il tragitto dell’andata oppure vi sono altre variabili da valutare con i compagni di avventura, in base alle loro condizioni fisiche e al desiderio di nuove scoperte, che comunque fanno parte di altri itinerari indimenticabili.

Al prossimo giro!!!

Ciao

Lucizzz